L’apoteosi dell’ultimo minuto.

La passione per il calcio è un’emozione che unisce milioni di persone in tutto il mondo, e non c’è niente che possa eguagliare l’adrenalina che si prova quando si assiste a un gol segnato all’ultimo secondo di una partita. L’esperienza è così intensa che sembra di essere protagonisti di una scena di un film epico, con la folla che si alza in piedi, esplode in un boato di gioia e abbraccia chiunque si trovi vicino.

Ma altra cosa è il boato che esplode all’ interno di ognuno di noi, “The sound of silence” la scarica d’adrenalina che blocca il momento l’energia che scatena con un elevato potenziamento delle sinapsi….il ricordo resterà indelebile nella parte della memoria e niente potrà cancellarlo.

Ci sono, quindi, gol che passeranno alla storia come quello di Giacomino “Jack” Raspadori  quando il giorno 23/04/2023 alle ore 22,37,  ha permesso al Napoli di espugnare al 93esimo l’Allianz Stadium di Torino,e cucire al 99% lo scudetto sulle maglie del Napoli dopo ben 33 anni!

Ma nella mia memoria sono scolpiti anche altri ‘gol dell’ultimo minuto’.
Sicuramente quello che ancora oggi ricordandolo o rivedendolo  mi produce brividi e lacrime di gioia è quello del 22 aprile del 2018,  quando al minuto 89 e 07secondi, Kalidou Koulibaly, si elevò in area battendo con un colpo di testa “mortifero” Buffon sempre nello stadio dove Raspadori è passato alla storia.

Ma andando indietro nel tempo chi non ricorda l’8 APRILE 2018 quando il Napoli (la stessa squadra dell’episodio precedente) doveva recuperare una partita ‘maledetta’ contro il Chievo al San Paolo e al minuto 93′ Amadou Diawara ci regalò il 2-1 che lasciava il sogno scudetto intatto?
Ancora, ricordo un 19 dicembre del 2010, Napoli-Lecce al San Paolo quando il “Mostro” Edison Cavani da solo portò la vittoria con una magia al 92esimo.

Ancora ho le lacrime nel ricordare e rivedere (grazie youtube!), era il  28 ottobre del 2009, un fortissimo Milan vinceva al San Paolo 2 a 0 al 89esimo.
Il portiere Dida parava di tutto, Lavezzi, Quagliarella e Hamsik le avevano provate tutte, Cigarini al 91 ci regala la speranza di una rimonta inaspettata con un gran gol nel sette e….il San Paolo ruggisce, i ragazzi di Mazzarri hanno il sangue agli occhi: tutti, improvvisamente, credono in una rimonta che avrebbe dell’incredibile. Solo due minuti più tardi Cristan Maggio mette in mezzo un pallone che il “TankeDenis gira in porta di testa. E’ l’apoteosi, il finale perfetto di una partita che sembrava stregata.

Ma voglio riportare anche il primo episodio inciso nella mia memoria.
Campionato serie A 1980/81, un Napoli incredibile è in corsa per lo scudetto (l’anno del terremoto del 23 novembre 1980), si gioca a Como la possibilità di rimanere in corsa con Roma e Juve (che il Napoli affronterà la domenica successiva in casa); al “Giuseppe Sinigaglia” la gara si avvia sullo 0-0, punteggio che porta il Napoli forse definitivamente fuori la zona scudetto, ma al 90′ dalla radio sentiamo “Scusa Ameri…Napoli in vantaggio al 90esimo…ha segnato…Francesco Palo!!!
Francesco Palo? Chi era costui?
Io allora dodicenne impazzisco e subito vado a cercarlo sull’album Panini dove la rosa del napoli era sempre completata tra acquisti (grazie a papà, zii e nonni!) e scambi tra amichetti.
Non esisteva internet così come non c’era la sua figurina “ritrattiello” e quindi non mi restava che aspettare 90esimo minuto per guardare negli occhi questo sconosciuto che mi aveva fatto il più bel regalo quella domenica, dopo il ragù di mamma, si intende!


Gol Francesco Palo Como Napoli 0 – 1 Campionato serie A 1980/81
28 ottobre del 2009 Napoli-Milan Gol di Denis
19/12/2010 Napoli-Lecce Gol di Cavani

08 APRILE 2018 Napoli-Chievo Gol di Diawara
22/4/2018 Juve-Napoli gol di Koulibaly

 

 



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